Scoliosi: cos’è, diagnosi, sintomi e trattamento

Scoliosi nell’adolescente e fisioterapia: il trattamento fisioterapico

Per scoliosi si intende la deviazione laterale della colonna vertebrale, associata alla rotazione dei corpi vertebrali. Può essere dovuta a:

 

▪️ difetti di formazione delle vertebre,

▪️di tipo muscolare (dovuta a patologie neuromuscolari)

▪️neurofibromatosi

▪️scoliosi idiopatica

Classificazione in base all’età: scoliosi infantile (fino a 3 anni), scoliosi giovanile (4-9 anni) e scoliosi adolescenziale (>9 anni).

Classificazione in base all’angolo di Cobb (angolo compreso tra due linee perpendicolari alla faccia superiore dell’ultima vertebra coinvolta superiormente e alla faccia inferiore dell’ultima vertebra coinvolta inferiormente): scoliosi lieve (0-25°), scoliosi media (25°-50°) e scoliosi grave (>50°).

La diagnosi viene fatta in base alla valutazione posturale, con la valutazione del gibbo e con il supporto di una radiografia.

Il trattamento varia in base all’angolo di Cobb. Per una scoliosi lieve, importanti sono gli esercizi respiratori in 4 tempi, gli esercizi di miglioramento del trofismo dei muscoli che sorreggono la colonna vertebrale, gli esercizi propriocettivi e di presa di coscienza. Per una scoliosi media si utilizzano corsetti in associazione alla fisioterapia. Per una scoliosi grave, è necessario l’intervento chirurgico e la fisioterapia viene applicata nel post-operatorio.

Per consulenze o sedute di fisioterapia, potete mettervi in contatto con la nostra fisioterapista (dottoressa Ilaria) al nostro indirizzo email: [email protected].

 

 

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