Emis Killa & Jake La Furia ft. Massimo Pericolo, L’ultima volta: testo brano

Emis Killa & Jake La Furia ft. Massimo Pericolo – L’ultima volta: testo brano

L’ultima volta è una canzone di Emis Killa e Jake La Furia con Massimo Pericolo contenuta nel loro album congiunto chiamato 17.

 

Di seguito trovate il testo del singolo:

testo

Fratello abbiamo fatto più male che bene
Abbiamo fatto i soldi sopra queste strade insieme
Te lo ricordi che potere da il coca-etilene
Bruciare forte e consumarsi come le candele
Frate questi anni ci hanno fatto segni come un fattone di ero
Puzziamo di strada come un cannone di nero
Dentro a un banco dei pegni ma con un cannone vero
E vivrai come un principe oppure marcirai al cimitero

Io facevo il pieno ai locali mandavo il pubblico in tilt
Tu sopra le tangenziali facevi i buchi nei tir
Pensiamo uno all’altro quando tocchiamo le cicatrici
Dio ci ha separato ma il Diavolo ci ha tenuto uniti
Frate il tempo passa conta i giorni io conto i soldi
Mette ansia la divisa di questi porci
Ti mando un abbraccio bro
Ti aspetto e porta i miei saluti nel braccio bro

Sono arrivati di notte alle 3
Con le sirene e cercavano te
Hanno sfondato la porta
E ti hanno messo le manette davanti ai tuoi
La gente ancora in strada mi chiede di te
Lacrime a terra mischiate a Moët
Giura che è l’ultima volta
Leggi sta lettera e rispondimi appena puoi

Fratello abbiamo fatto più male che bene
E adesso al collo io ho collane e tu ai polsi catene
Cresciuti all’ombra di quel blocco tra urla e sirene
La vita a volte è una burla e non sempre finisce bene
Un cane bastonato ha l’indole aggressiva
Per questo io ero quello che contava fino a 10
E tu quello che al 3 partiva
E pativa le privazioni
Champagne e collane d’oro
Non c’è mai stata partita
Ed infatti hanno vinto loro
Io ho fede ma senza Dio
Percorro le nostre bio
Se guardo dentro al tuo oblio
Potevo finirci io
Fanculo a chi ha detto “addio”
Lasciandoti a un altro anno
Il tuo sangue mischiato al mio
Da qui fino al Campo Santo
Ogni volta che calco il palco la nostalgia calca la mano
A zonzo nella nostra via ripenso a quanti eravamo
Ti mando un saluto da tutti noi
La dentro prova a fare il bravo e rispondimi appena puoi

Sono arrivati di notte alle 3
Con le sirene e cercavano te
Hanno sfondato la porta
E ti hanno messo le manette davanti ai tuoi
La gente ancora in strada mi chiede di te
Lacrime a terra mischiate a Moët
Giura che è l’ultima volta
Leggi sta lettera e rispondimi appena puoi

Non sono un infame non dico un cazzo
Canterò solo su un palco meglio mangiare sto cibo marcio
Che sputare dove mangio
Anche dentro rispettano regole anche tra i lupi c’è il più debole
E’ notte piove dalle stelle in prigione per sempre nella mia pelle
Se c’è giustizia perché non paga un altro
Se c’è Dio perché tua madre ha il cancro
Non basta l’amore a cambiare vita
Non curi un tumore con l’aspirina no no
Non vuoi vedere queste cose vere
Han fatto il Tempo Delle Mele al tempo delle pere
Una condanna distrugge famiglie intere guarda mamma sono in tele

Sono arrivati di notte alle 3
Con le sirene e cercavano te
Hanno sfondato la porta
E ti hanno messo le manette davanti ai tuoi
La gente ancora in strada mi chiede di te
Lacrime a terra mischiate a Moët
Giura che è l’ultima volta
Leggi sta lettera e rispondimi appena puoi

 

 

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