Izi, Pusher: testo ft. Vaz tè, Guesan

Testo di Pusher – Izi, Vaz tè, Guesan

Pusher è un singolo di Izi con Vaz tè e Guesan.

 

Di seguito trovate il testo del singolo:

Pusher testo Izi, Vaz tè, Guesan

Sick Luke, Sick Luke

Mi sento come un cazzo di pusher
Come se ti picchiasse il mio pusher
Come due tette strette in un push-up
Nelle stanze segrete di Busce’
Ho tutto il mondo contro, have a nice day
Rimo come ci fosse la luce
Tu parli come il cazzo di Duce
Sono passibile di denunce
Io c’ho il cerchio in testa, sono un paladino
Io non parlo con te, parlo mandarino
Getto tutta la buccia dentro al camino
Io non sono un bauscia, ma un palmarino
Se non fossi questo Vaz Tè pregio, beh, beh
Sarei nella Glo Gang, farei PNL
Pallone d’oro dal presidem
Mentre sono al livello VT2M
Ho i biglietti con il vincente
Brotho, vado ai laghetti, no Caravelle
E anche se non ti fa sapere
Tu a una certa mi passi a prendere
Pacca sulle spalle spezza le vertebre
Si tratta di me, ma li faccio attendere
E anche se non ti può vedere, una mano te la da sempre

Mi sento come un cazzo di pusher
Come se ti picchiasse il mio pusher
Sono pronto, ti porto a vedere
Cose molto severe ma giuste
Mi sento come un cazzo di pusher
Come se ti picchiasse il mio pusher
Sono pronto, ti porto a vedere
Cose molto severe ma giuste

Siamo nati spacciati, no spacciatori
Fottermi, sorry me, non puoi farlo
Sì, come immaginare nuovi colori
Dal terrazzo di Ale guardiamo i fuochi
Più pesa la collana del nostro [?]
Tu sei “chi?”, “che cosa?”, complemento oggetto
Mi facevi schifo, ma non ero certo
Questa è una bandana, non un fazzoletto
Guesan dal [?], taglia, poi cuci
Taglie dei capi, taglie su capi di [?]
Tute di Gucci, tute coi buchi, cookie
[Scooby di cookie?]
Non hanno imparato mai l’alfabeto
Hanno il padre di giù con la Lancia Thema
Devo salvarli, sono Anacleto
Sì, ma al costo di tutto, fra’, un’anatema
Mangiavo le bucce, case coi cani, ma senza le cucce
Senza la luce, solo cantine, cartine, cartucce
Anni di gabbia pesi nelle grucce
Dentro l’iPhone, una cimice
Dentro l’orecchio, una pulce, punge
Noi che parliamo di strada e di Gurdjieff
Chi è vero non fugge

Mi sento come un cazzo di pusher
Come se ti picchiasse il mio pusher
Sono pronto, ti porto a vedere
Cose molto severe ma giuste
Mi sento come un cazzo di pusher
Come se ti picchiasse il mio pusher
Sono pronto, ti porto a vedere
Cose molto severe ma giuste

Mi sento come un cazzo di pusher
Come se ti picchiasse il mio pusher
Sono pronto, ti porto a vedere
Cose molto severe ma giuste
Qua la gente sta sotto alle buste
Chissà chi ci sta sotto alle industrie
Qua in Italia si guarda la tele’
Morirà in ragnatele robuste
Voglio fare la storia, quella sui libri
Tu vuoi avere la gloria da mentecatto
Partono i cori se passo in piazza
Perché snodo qua i nodi della matassa
Gonfio di bigliettoni quel materasso
Tu fai come Baglioni se il muro è basso
Rubo un portavalori per fare cassa
Fra’, io non porto valori per questa massa
Fra’, raggiro ostacoli
Praticamente circoscrivo oracoli
Sto pazzo in mente, sì, probabilmente
Però all’occorrente combino miracoli
Non credo a niente, quale realtà?
Perché non ho in mente cos’è lealtà
Mi sento come un cazzo di pusher
Come se ti picchiasse il mio pusher, Izeh

 

 

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