E ti vengo a cercare, Tiziano Ferro: testo e significato brano

Tiziano Ferro, E ti vengo a cercare: testo e significato brano

E ti vengo a cercare è una canzone di Tiziano Ferro contenuta nell’album “Accetto Miracoli: l’esperienza degli altri“, il primo disco di cover dell’artista. “E ti vengo a cercare” è una cover del brano di Franco Battiato.

 

Sul significato del brano, Tiziano Ferro ha detto:

“Ho sentito il bisogno di rendere omaggio a Battiato in questo album che fotografa i miracoli che ho ricevuto dall’esterno, dal mio fare “esperienza degli altri” appunto, cantando questa sua canzone che sento appartenere al mio DNA, perché parla di spiritualità e del rapporto con Dio. Solo Franco avrebbe potuto scrivere una canzone ancora così attuale, dopo oltre 30 anni. Una frase come ‘Questo secolo oramai alla fine, saturo di parassiti senza dignità, mi spinge solo ad essere migliore con più volontà’ troverebbe senso sempre, sicuramente lo trova in questo momento storico. Non devo dire nulla di Franco Battiato che non si sappia già, è uno degli autori più moderni al mondo, ha sempre fatto della musica italiana qualche cosa di nuovo. Per me è una colonna portante della mia vita: ho avuto il privilegio di conoscerlo e collaborare con lui per il mio disco Alla Mia Età, scrivendo e registrando insieme ‘Il tempo stesso’, ma il vero miracolo è avvenuto nella mia primissima infanzia, quando le sue canzoni complesse ma così empatiche mi hanno protetto e salvato dalle paure in un momento molto fragile.”

Di seguito trovate il testo della canzone:

testo

E ti vengo a cercare
anche solo per vederti o parlare
perché ho bisogno della tua presenza
per capire meglio la mia essenza.

Questo sentimento popolare
nasce da meccaniche divine
un rapimento mistico e sensuale
mi imprigiona a te.

Dovrei cambiare l’oggetto dei miei desideri
non accontentarmi di piccole gioie quotidiane fare come un eremita
che rinuncia a sé.

E ti vengo a cercare
con la scusa di doverti parlare
perché mi piace ciò che pensi e che dici
perché in te vedo le mie radici.

Questo secolo oramai alla fine
saturo di parassiti senza dignità
mi spinge solo ad essere migliore
con più volontà.

Emanciparmi dall’incubo delle passioni
cercare l’Uno al di sopra del Bene e del Male
essere un’immagine divina
di questa realtà.

E ti vengo a cercare
perché sto bene con te
perché ho bisogno della tua presenza.

 

 

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