Lewandowski VIII (64 Bars) – Ernia: testo brano

Lewandowski VIII (64 Bars) – Ernia: testo brano

Lewandowski VIII (64 Bars) è un singolo di Ernia.

 

Di seguito trovate il testo del singolo:

testo

È come fare un Lewandowski questo, il mio sport
un gioco
c’è un nuovo rapper in città
è ha la narrativa uguale a quella di tutti gli altri:
“Vengo da quei palazzoni là” “il mio frate spaccia ancora” “comprerò una villa alla mamma, una casa alla mamma” “un’auto alla mamma, un telefono alla mamma” sempre con ‘sta cazzo di mamma, e che cazzo!
‘Sti rapper parlan sempre delle madri, Dio che schifo!
Sai che c’è? Sembra tipo che hanno il complesso di Edipo
Frate’ fatti il ca* duro e dopo entra nella stanza e una volta per tutte chati tua mamma un po’ come dice Speranza rapper con la mia cultura, forse un paio fatturo come un jewish di Manhattan e mi cresceranno i payot cavalco come al palio, voi invece che cazzo dite il disco fra’ è Stonehenge perché ogni pezzo è un megalite io per sempre, sono un bio-vincente, scusami e per altro l’unico che avrebbe avuto successo anche a fare altro impegnati se vuoi il mio feat fratello, fatti furbo o levo gli organi a un altro pagliaccio tipo l’Allegro Chirurgo ora vota Professione new Sala a letto mangio tutto, e in più la f è halal
se ti esco a ridosso sei nei cazzi, domino il tuo album maxi scrivo sopra l’auto “Fake Taxi”
parlan tutti di soldi come Mahmood
la mia hit non ti va bene solo perché non l’hai fatta tu
fanno tutti finta di esser pazzi in cu’
ma per me son solo pazzi, sì, pazzi per Gesù
saltan teste, si fanno i ritocchini in volto che han le insicurezze
e sarebbero dei gangster?
apri un’etichetta poi fatti una bella sede
che Ernia appena ci mette piede, chokeslamma il primo che vede
milanese baby, mi daranno il certificato
e la mia doppia F non è “Fabri Fibra” è “F* e Fatturato”
e sono il best e non parlo di George
sarò il guest della tipa anche da morto come in “Ghost”
non mi prende per la gola, fratello, ma per il manico
punto alla nobiltà per status, mica a quella d’animo
e più fai il ribelle, più sembri un babbo di minchia
più sembra che vuoi sembrare Enzo Salvi in “Natale in India” (ok!)
uh va bene
ho rappato ovunque frate’, anche sull’ukulele
tu ti chiedi perché vogliano farmi tutte insieme?
Io lego il cazzo alla coscia come Makélélé
nella testa non hai mai acceso un lume
eppure ti lamenti che vivi nel sudiciume
ora pensa a un modo per giustificarti
in Italia la regola è se non spacchi è sempre colpa degli altri
l’unico che aumenta il suo guadagno in pandemia
scrivono sui muri “Ernia ministro dell’Economia”
dei miei colleghi mi ci bullo
in più sto uccello fra’ c’ha vita propria, se chiavo è l’Albero Azzurro
quindicenni che fan critica, dai su
cerchi il pelo nell’uovo, come se a covarlo fossi stato tu
non è che se commenti poi ti fotti Ratajkowski
io faccio una punch per ogni barra

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *