Cocaine – Fabri Fibra: testo singolo

Fabri Fibra – Cocaine: testo singolo

Cocaine è un singolo di Fabri Fibra contenuto nell’album Caos.

 

Di seguito trovate il testo del singolo:

testo

Ah

Butto un po’ di cocaine nel game
Sulla base far west, frate’, John Wayne
Parli male, poco male, non so chi sei, chi sei
Quando rappavamo in sei
Non c’era tutto questo stress
Parlare di droga e di sesso
Volevo spingermi all’eccesso
Politicamente scorretto

Yes, yes, yo

Nemico dello Stato, rap italiano adulto e vaccinato
Non mi interessa il calcio, frate’, non vado allo stadio
Scrivo questo bombe a mano, faccio esplodere il palazzo
Odio il Vaticano, ti prego, Dio, dammi una mano
Anzi, dammi un palco, è tempo di riscatto
Tutta la merda che ho ingoiato е le sostanze che mi sono fatto
Quanto succеsso devo fare per sentirmi amato?
Tanto lo so che poi alla fine rimango fregato

Butto un po’ di cocaine nel game
Sulla base far west, frate’, John Wayne
Parli male, poco male, non so chi sei, chi sei
Quando rappavamo in sei
Non c’era tutto questo stress
Parlare di droga e di sesso
Volevo spingermi all’eccesso
Politicamente scorretto (Yeah)
Yes, yes, yo (G-U-È)

Sfondo il cancello, entro in azione
Fanculo la cultura della cancellazione
Vogliono fottere col mio cervello come Freud (È vero)
Impedirmi di far soldi come Floyd
Tu mandi l’arresto o mollami col testo (Ah, ah) o esplodo come Tetsuo
Ho la cassa di tiesto nel teschio (Yeah)
La mia delivery (Seh) non deve morire come Misery (Mai)
Non so se siamo liberi

Butto un po’ di cocaine nel game
Sulla base far west, frate’, John Wayne
Parli male, poco male, non so chi sei, chi sei
Quando rappavamo in sei
Non c’era tutto questo stress
Parlare di droga e di sesso
Volevo spingermi all’eccesso
Politicamente scorretto
Yes, yes, yo (Ah)

Quadri per i ciechi (Ah), bambini per i preti (Ah)
Siamo poesie per analfabeti
Sputo veleno come parenti stretti, tu porta i paradenti
Che qui la vita è un pugno in bocca, Facchinetti (Pew, pew)
Muoio giorno per giorno (Bu), vivo notte per notte (Ah)
Tocco le note, fra’, diventano un miracolo
Se non c’è un torna conto (Bu), fottute banconote (Ah)
Chi se ne fotte lancia il cuore oltre l’ostacolo

 

 

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