Risotto in minestra con fagioli dall’occhio – E’ Sempre mezzogiorno – ricetta di Sergio Barzetti
E’ sempre Mezzogiorno: Risotto in minestra con fagioli dall’occhio di Sergio Barzetti – 10 gennaio 2025
Il Risotto in minestra con fagioli dall’occhio è una delle ricette più amate della tradizione culinaria italiana. Questo piatto, presentato da Sergio Barzetti a E’ Sempre Mezzogiorno, rappresenta un perfetto equilibrio tra gusto e nutrizione, rendendolo ideale per un pranzo in famiglia o una cena con amici.
Il Risotto in minestra con fagioli dall’occhio è una ricetta che racchiude in sé il calore e il comfort della cucina casalinga. Un piatto che sa di casa, di tradizioni e di convivialità, perfetto per affrontare le fredde giornate invernali. La sua preparazione è un vero viaggio nei sapori, un’esperienza che coinvolge tutti i sensi.
Quando si parla di Risotto in minestra, è impossibile non pensare alla versatilità di questo piatto. Può essere arricchito con ingredienti freschi e di stagione, creando così infinite varianti. Il segreto sta nel saper bilanciare i sapori e nel mantenere la giusta consistenza del riso, che deve risultare cremoso ma al contempo leggero.
Ingredienti Necessari
- 320 g di riso Sant’Andrea
- 100 g di fagioli secchi dall’occhio
- 1 mazzetto di catalogna
- 100 g di salamella
- 1 scalogno
- 1 bicchiere di vino rosso
- Mezzo limone
- 20 g di burro
- Brodo
- Peperoncino fresco
- Salvia
- Sedano
- Alloro
- Olio d’oliva
- Sale q.b.
Istruzioni per la Preparazione
Iniziamo mettendo i fagioli secchi a bagno in acqua fredda per almeno 5-6 ore. Una volta trascorso il tempo necessario, scoliamo i fagioli e li trasferiamo in una pentola con acqua fredda, un bicchiere di vino rosso, qualche foglia di salvia e un gambo di sedano. Cuociamo a fuoco lento per circa 35 minuti. Quando i fagioli sono teneri, frulliamo una parte di essi con un mixer ad immersione, aggiungendo un po’ dell’acqua di cottura.
Nel frattempo, portiamo a ebollizione dell’acqua e sbollentiamo la catalogna tagliata a pezzi per qualche minuto, aggiungendo anche una fettina di limone per aromatizzare. In una padella, scaldiamo un filo d’olio e facciamo rosolare lo scalogno tritato insieme a un pizzico di peperoncino. Aggiungiamo la salamella sgranata e la lasciamo dorare, quindi uniamo la catalogna sbollentata e facciamo insaporire il tutto.
In un altro tegame, tostiamo il riso a secco fino a che non diventa leggermente traslucido. Sfumiamo con il brodo o con l’acqua di cottura dei fagioli, continuando la cottura e aggiungendo progressivamente i fagioli frullati e altro brodo, se necessario. Quando il riso è quasi cotto, incorporiamo i fagioli interi e il burro per rendere il piatto cremoso.
Serviamo il risotto caldo, guarnito con il soffritto di salamella e catalogna, per un piatto ricco di sapori e profumi!
Sergio Barzetti, noto chef e conduttore di E’ Sempre Mezzogiorno, ha saputo reinterpretare questo grande classico della cucina italiana con un tocco di originalità. La sua versione del Risotto in minestra è un invito a riscoprire la tradizione, ma anche a lasciarsi ispirare dalla creatività. Utilizzando ingredienti freschi e genuini, riesce a portare in tavola un piatto che non è solo nutriente, ma anche estremamente gustoso.
Uno dei vantaggi del Risotto in minestra è la sua capacità di adattarsi a diversi palati e preferenze. È un piatto ideale per chi ama la cucina vegetariana, ma può essere facilmente personalizzato con l’aggiunta di proteine, come legumi o carni magre. La combinazione di fagioli dall’occhio, per esempio, arricchisce il piatto di fibre e sostanze nutritive, rendendolo ancora più completo.
In conclusione, il Risotto in minestra con fagioli dall’occhio è un esempio perfetto di come la cucina possa unire tradizione e innovazione. Grazie a Sergio Barzetti e alla sua presenza a E’ Sempre Mezzogiorno, questo piatto è diventato un simbolo di convivialità e passione per il buon cibo. Che si tratti di una cena tra amici o di un pranzo in famiglia, il Risotto in minestra è sicuramente un’ottima scelta per portare a tavola un po’ di calore e amore. Non resta che provarlo!
