Baustelle – Una storia: testo, significato canzone
Baustelle – Una storia: testo, significato canzone
“‘Una Storia’ dei Baustelle è una canzone che cattura il dolore e l’incertezza della vita moderna. In questo articolo, esploreremo il testo e il significato di questo brano contenuto nell’album El Galactico.”
‘Una Storia’ è uno dei brani più potenti e inquietanti dell’album El Galactico dei Baustelle, un’opera che si distingue per il suo approccio critico alla società contemporanea. La canzone, con il suo testo denso e ricco di immagini evocative, tocca temi come l’isolamento, l’alienazione e la difficoltà di comunicare in un mondo sempre più intriso di superficialità. Ma cosa si nasconde dietro le parole di questo pezzo?
Il testo di ‘Una Storia’ racconta un’esperienza di profondo disagio, una riflessione sull’essere osservati, giudicati e, alla fine, travolti da una società che cerca un significato in ogni gesto e in ogni immagine. Le parole “Non odiarmi / Non filmarmi mentre brancolo nel buio” sembrano esprimere una richiesta di comprensione, un desiderio di non essere ridotti a una rappresentazione superficiale di sé stessi. Questo tema è centrale nella canzone, che sembra esplorare il conflitto tra il bisogno di intimità e la costante sorveglianza dei media e della cultura popolare.
testo
Bello
Non odiarmi
Non filmarmi mentre brancolo
Nel buio del sedile posteriore
Nelle mani del Signore
Stronzo
Non lasciarmi
Fammi male
Mentre parlano di noi
Al TG1 della sera
Maledetta primavera
Che cosa penseranno adesso di me
Di questo schifo che c’è
Di questo fiume di storie senza storia
Perché se merda c’è solamente
A questo crede la gente che non sa dove va
Che cosa mai diranno gli altri di me
Non piangeranno perché
In questo video non c’è la prova certa di un senso
Mi viene voglia di essere una foglia
E dal vento farmi portare via
Ora
Che succede
Non mi sento più le gambe
Se mi guardo nello specchio
Vedo gente
E un sorriso inesistente
Che cosa penseranno adesso di me
Di questo schifo che c’è
Di questo fiume di storie senza storia
Perché se merda c’è solamente
A questo crede la gente che non sa dove va
Che cosa mai diranno gli altri di me
Non piangeranno perché
In questo video non c’è la prova certa di un senso
Mi viene voglia di essere una foglia
E dal vento farmi portare via
…
Che cosa penseranno gli altri di me
Se rideranno è perché
Sul cellulare non c’è la prova certa di un senso
Mi viene voglia di essere un giornale di ieri
L’elemento del video, delle foto, della “prova certa di un senso” si inserisce come una critica alla cultura dell’immagine, dove tutto è visibile, ma nulla sembra avere davvero valore. La domanda “Che cosa penseranno gli altri di me?” si ripete più volte nel brano, sottolineando il senso di ansia e vulnerabilità che accomuna chi è costantemente sotto il giudizio pubblico. Il protagonista della canzone si trova in una sorta di limbo, dove le certezze sembrano sfuggire e dove la sua identità viene messa in discussione da forze esterne.
In ‘Una Storia’, i Baustelle affrontano anche il tema del tempo e della memoria. L’immagine della “foglia” che si lascia trasportare dal vento è una metafora potente di smarrimento e di perdita di controllo. Il brano mette in luce la sensazione di essere strappati via, come un elemento insignificante nel grande flusso della vita. L’idea di “essere un giornale di ieri”, consumato dal tempo, evidenzia l’effimero della nostra esistenza e la continua ricerca di un senso che sembra eludere chi lo cerca.
Un altro tema ricorrente nella canzone è l’assenza di una prova certa, che suggerisce come la ricerca di significato nelle cose, nelle esperienze e nelle relazioni sia destinata a rimanere parziale e incompleta. Non esistono risposte definitive, solo il desiderio di essere visti, compresi e accettati in un mondo che non sembra pronto a offrire risposte chiare.
‘Una Storia’ non è solo una riflessione sulla difficoltà di comunicare, ma anche una denuncia di una società che ha perso il contatto con le emozioni genuine, sostituendole con immagini vuote e sterili. Come nella cultura dei social media, dove ogni emozione è visibile ma nessuna sembra autentica, la canzone di Baustelle ci invita a riflettere sul senso della nostra esistenza e sulla vera natura dei nostri legami.
In sintesi, ‘Una Storia’ è una canzone che va oltre la superficie, che ci spinge a guardare più a fondo nelle cose, nelle persone e, soprattutto, in noi stessi. Con il suo testo potente e la sua atmosfera carica di tensione, il brano diventa un manifesto di una generazione che cerca di trovare un senso in un mondo che sembra sempre più difficile da comprendere.