Rose Villain – Fuorilegge: testo, video, ufficiale, significato canzone Festival di Sanremo 2025
Rose Villain – Fuorilegge: testo, video, ufficiale, significato canzone Festival di Sanremo 2025
Rose Villain torna al Festival di Sanremo 2025 con “Fuorilegge”, un brano che esplora il desiderio e la passione attraverso sonorità elettroniche e un’imprevista incursione gospel.
Il testo di “Fuorilegge”
Cosa fai
Mentre tutti dormono?
Chissà se mi pensi o no
Mentre la luna cala su di noi
Splende in alto, guarda
Mai una volta giudica
Nostalgia puttana
Sono sola come lei
Che cosa fai
Mentre tutti sognano?
Ma forse ho oltrepassato il limite di ore senza te
Sento il tuo nome e inizia a piovere fuori e dentro me
Mi rigiro nel letto, non dormo più
Vorrei saperti dire di no
C’è quel film che ti piaceva alla TV
Sembra che stia parlando di noi
Se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei
Fuorilegge
Fuorilegge
Partiamo domani
Bonnie e Clyde
Coi sogni rubati
Senza di me
Cosa fai?
Mentre tutti si amano
Io rido del nostro destino avverso
Ascolto Almeno Tu nell’Universo
Mi inginocchio e chiedo agli angeli di darmi ciò che ho perso
Ma forse ho oltrepassato il limite di ore senza te
Sento il tuo nome e inizia a piovere fuori e dentro me
Mi rigiro nel letto, non dormo più
Vorrei saperti dire di no
C’è quel film che ti piaceva alla TV
Sembra che stia parlando di noi
Se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei
Fuorilegge
Fuorilegge
Partiamo domani
Bonnie e Clyde
Coi sogni rubati
Senza di me
Cosa fai?
Forse non sai che per te ho pianto
Stelle sopra al soffitto però io mi accontento
Canzoni tristi dal primo piano
Cuori a 200 all’ora ma vuoi ballare un lento
Forse ho oltrepassato il limite di ore senza te
Sento il tuo nome e inizia a piovere fuori e dentro me
Mi rigiro nel letto, non dormo più
Vorrei saperti dire di no
C’è quel film che ti piaceva alla TV
Sembra che stia parlando di noi
E se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei
Fuorilegge
Il significato della canzone
“Fuorilegge” affronta il desiderio travolgente e la passione intensa che caratterizzano una relazione amorosa. Rose Villain descrive la sensazione di essere sopraffatti dai sentimenti, al punto da sentirsi “fuorilegge” per il semplice atto di pensare all’altro. Il brano esplora la solitudine e il desiderio di evasione, con riferimenti a figure come Bonnie e Clyde, simbolo di una fuga romantica e ribelle.
Analisi del testo
Il testo di “Fuorilegge” è intriso di immagini evocative che dipingono la solitudine e il desiderio. Frasi come “Sento il tuo nome e inizia a piovere fuori e dentro me” e “Se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei fuorilegge” esprimono la profondità dei sentimenti e la sensazione di essere sopraffatti dall’amore. L’inclusione di “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini aggiunge un omaggio a una figura iconica della musica italiana, sottolineando l’influenza di grandi artisti sulla sua musica.
Conclusioni
Con “Fuorilegge”, Rose Villain offre una riflessione intensa sul desiderio e la passione, utilizzando un linguaggio evocativo e sonorità che spaziano dall’elettronica al gospel. Il brano invita l’ascoltatore a esplorare le sfumature dell’amore e della solitudine, offrendo una prospettiva unica sulla complessità delle emozioni umane.