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Willie Peyote – Grazie ma no grazie: testo, video ufficiale, significato canzone Festival di Sanremo 2025

Willie Peyote – Grazie ma no grazie: testo, video ufficiale, significato canzone Festival di Sanremo 2025

Willie Peyote torna al Festival di Sanremo 2025 con il brano “Grazie ma no grazie”, una canzone che affronta con ironia e critica sociale temi come l’ipocrisia, il vittimismo e la superficialità della società contemporanea.

 

 

Il testo di “Grazie ma no grazie”

Il testo della canzone è caratterizzato da una forte componente satirica e da riferimenti culturali e sociali. Willie Peyote utilizza un linguaggio diretto per esprimere il suo punto di vista sulle dinamiche attuali. Ecco alcuni estratti significativi:

Ma che storia triste, avevo aspettative basse
E sai già come finisce visto da dove si parte
Tu vorresti che la gente ti capisse, la ami come se lei ricambiasse
E c’hai provato anche più volte dei Jalisse ma l’insistenza non è mai così di classe

In questi versi, l’artista esprime disillusione verso le aspettative sociali e fa riferimento ai Jalisse, noti per la loro perseveranza nel partecipare al Festival di Sanremo.

Certi discorsi vanno presi con le pinze oppure provocano risate grasse
E te la aspetti ma ogni volta ti stupisce, guarda le loro facce come se non bastasse
Grazie ma no grazie

Qui, Willie Peyote critica i discorsi superficiali e l’ipocrisia diffusa, rispondendo con un secco “grazie ma no grazie”.

Il significato della canzone

“Grazie ma no grazie” è una critica pungente alla società odierna, in cui l’artista affronta temi come l’ipocrisia, il vittimismo e la superficialità. Willie Peyote si ispira al monologo dell’ottava scena del secondo atto del “Cyrano de Bergerac” di Edmond Rostand, utilizzando l’ironia per mettere in luce le incongruenze e le falsità che ci circondano. Il titolo stesso è una risposta ironica a quelle frasi e situazioni che ci mettono in difficoltà e da cui proviamo a svicolare per evitare discussioni.

L’artista torinese, già protagonista del Festival nel 2021 con “Mai dire mai (La locura)”, torna sul palco dell’Ariston con un brano che analizza il presente con la sua ironia tagliente. Willie Peyote ha dichiarato che la canzone “affronta il tema di chi siamo oggi” e il titolo contiene la risposta “a tutte quelle situazioni in cui ti senti cadere le braccia”.

Inoltre, nel testo vengono citati i Jalisse, noti per la loro perseveranza nel partecipare al Festival di Sanremo, come metafora dell’insistenza che non sempre è apprezzata. Musicalmente, “Grazie ma no grazie” è un brano allegro e uptempo, che mescola rap e altri generi, mantenendo l’ironia tipica dell’artista.

In sintesi, “Grazie ma no grazie” è una canzone che invita a riflettere sulle dinamiche sociali attuali, utilizzando l’ironia per mettere in luce le contraddizioni e le ipocrisie della società contemporanea.

 

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