Cronaca di un tempo incerto, Michele Bravi: testo singolo
Michele Bravi – Cronaca di un tempo incerto: testo singolo
“Cronaca di un tempo incerto” è una nuova canzone di Michele Bravi.
Di seguito trovate il testo del singolo:
testo
Guarda fuori ha appena grandinato
quanti sassi e stelle spente sul selciato
una volta qui c’era un prato
non lo avresti mai immaginato
navighiamo sempre a vista convinti sulla Terra
che il cielo non esista come fiori in una serra
raccogliamo i nostri fallimenti
conchiglie sulla sabbia orfani di sentimenti
fuochi accesi sulla paglia
Domani dove andremo e di questi nostri giorni cosa ne faremo
dimmi se esiste qualche cosa in cui credere davvero
che non sia ancora scheggiato, che sia rimasto intero
come il tuo sorriso da lontano
in quella nostra foto in bianco e nero
e vada oltre questo inverno
tutto il vuoto che ora sento affianco quando mi addormento
ho l’illusione di un momento
oltre questa infinita cronaca di un tempo incerto
oltre questa infinita cronaca di un tempo incerto
Pensavo che c’è sempre qualcosa che ho capito male
un bacio mai dato lasciato sulle scale
un viaggio mai fatto insieme io e te al mare
un resto per sempre invece a quanto pare
Domani dove andremo e di questi nostri giorni cosa ne faremo
dimmi se esiste qualche cosa in cui credere davvero
che non sia ancora scheggiato, che sia rimasto intero
come il tuo sorriso da lontano in quella nostra foto in bianco e nero
e vada oltre questo inverno
tutto il vuoto che ora sento affianco quando mi addormento
ho l’illusione di un momento
oltre questa infinita cronaca di un tempo incerto
E ora che il cielo si è un filo aperto
e a farmi andare le cose sono diventato esperto
ogni giorno che ti cerco, ogni giorno mi perdo
in questa cronaca di un tempo incerto
Domani dove andremo e di questi nostri giorni cosa salveremo
dimmi se esiste qualche cosa in cui credere davvero
che non sia ancora scheggiato, che sia rimasto intero
come il tuo sorriso da lontano
in quella nostra foto in bianco e nero
e vada oltre questo inverno
tutto il vuoto che ora sento affianco quando mi addormento
ho l’illusione di un momento
oltre questa infinita cronaca di un tempo incerto
oltre questa infinita cronaca di un tempo incerto