Milioni – Gazzelle, Fulminacci: testo singolo

Gazzelle, Fulminacci – Milioni: testo singolo

Milioni è un singolo di Gazzelle con Fulminacci contenuto nell’album Dentro.

 

Di seguito trovate il testo del singolo:

testo

[Strofa 1: Fulminacci]
Senza tutte quelle stupide, noiose, luride emozioni
Avrei già fatto un sacco di milioni di sogni migliori
Quelle solite ridicole, carine, sdolcinate
Frasi fatte, sì, ma fatte male
Non dormo più, alcune sere mi intristisco un po’
Ma non capisco, boh

[Strofa 2: Gazzelle]
E giro come una trottola, come un calcio in culo
Come un satellite in orbita, come una luce in mezzo al buio
Faccio quello che sento, ma mica mi diverto
L’ultima volta che ho sorriso è in un palazzetto

[Ritornello: Fulminacci & Gazzelle]
Io non lo so
Che succede quando resto solo e mi perdo dentro di tе
È come andarsene in giro di nottе a cercarsi alle
Io non lo so
Quando perdo la testa e tu resti comunque vicino a me
E mi fai stare peggio, è tremendo, sparisco ma non per te
Che stai nel primo disco, nel secondo disco, ma sai com’è

[Strofa 3: Fulminacci]
Sì, ma basta con i viaggi nella testa, le allucinazioni
Voglio fare un sacco di milioni di errori, ma nuovi
Mentre gli altri scoloriscono, ma non spariscono

[Strofa 4: Gazzelle]
E giro come una ventola di un ventilatore
Come le ali di una libellula, come di notte un girasole
E spreco tanto tempo, ma mica mi lamento
L’ultima volta che ho sorriso ero sul pavimento

[Ritornello: Fulminacci & Gazzelle]
Io non lo so
Che succede quando resto solo e mi perdo dentro di te
È come andarsene in giro di notte a cercarsi alle
Io non lo so
Quando perdo la testa e tu resti comunque vicino a me
E mi fai stare peggio, è tremendo, sparisco ma non per te
Che stai nel primo disco, nel secondo disco, ma sai com’è

[Bridge: Fulminacci]
Io non lo so
Quante volte ho girato di notte perdendomi, però
Scomparire è più facile che riapparire

[Ritornello: Gazzelle]
Io non lo so
Quando perdo la testa e tu resti comunque vicino a me
E mi fai stare peggio, è tremendo, sparisco ma non per te
Che stai nel primo disco, nel secondo disco, ma sai com’è

 

 

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