La Sad – Autodistruttivo: testo, significato e video ufficiale canzone Sanremo 2024

Autodistruttivo – La Sad: testo, significato e video ufficiale canzone Sanremo 2024

Autodistruttivo è una canzone de La Sad presentata a Sanremo 2024.

 

Di seguito trovate il testo della canzone:

testo

E sto nella sad!

Questa è la storia di un’altra vita sprecata

Di un figlio triste appena scappato di casa

Lui è cresciuto in fretta dopo un’infanzia bruciata

Con sua madre che urlava, il padre che lo picchiava

Per loro non ha senso credere nei sogni

Ma lui sa che il suo tempo vale molto più dei soldi

E vive sotto effetto per scappare dai ricordi

Di un angelo sui tacchi col diavolo negli occhi

L’amore spacca il cuore a metà

Ti lascia in coma dentro il solito bar

Nessuno resta per sempre tranne i tattoo sulla pelle

Prendo qualcosa se qualcosa non va

E vomito anche l’anima per sentirmi vivo dentro ‘sto casino

Affogo in una lacrima perché il mio destino è autodistruttivo

E prendo a pugni lo specchio io non ci riesco a cambiare chi vedo riflesso

Il tuo cuore è di plastica e starti vicino è autodistruttivo

Questa è la storia di un mare di delusioni

E affoghi fino a quando non provi emozioni

Lui ha imparato come si sopravvive là fuori

Molto più dagli errori che dai suoi professori

L’amore spacca il cuore a metà

Ti lascia in coma dentro il solito bar

Nessuno resta per sempre tranne i tattoo sulla pelle

Prendo qualcosa se qualcosa non va

E vomito anche l’anima per sentirmi vivo dentro ‘sto casino

Affogo in una lacrima perché il mio destino è autodistruttivo

E prendo a pugni lo specchio io non ci riesco a cambiare chi vedo riflesso

Il tuo cuore è di plastica e starti vicino è autodistruttivo

E sono solo uno dei tanti

Col sorriso triste e con gli occhi stanchi

Che non riesce più a fidarsi degli altri

Con una mano mi abbracci e con l’altra mi ammazzi

E sono stato sempre quello solo

Perché non sono mai stato come loro

Che hanno lo sguardo pieno d’odio e il cuore vuoto

Il nostro amore maledetto mi mancherà in eterno

E vomito anche l’anima per sentirmi vivo dentro ‘sto casino

Affogo in una lacrima perché il mio destino è autodistruttivo

E prendo a pugni lo specchio io non ci riesco a cambiare chi vedo riflesso

Il tuo cuore è di plastica e starti vicino è autodistruttivo

 

 

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