Red Light – Tedua: testo singolo

Tedua – Red Light: testo singolo

Red Light è un singolo di Tedua contenuto nell’album La Divina Commedia: Inferno – Purgatorio.

 

Di seguito trovate il testo del singolo:

testo

Alla reception dell’hotel
Stan chiedendo di me
Baby, perdonami perché
Sono sceso alle 3
E nella suite sulla moquette
Ci sono i nostri mozziconi e un drink
Rovesciato ancora lì
Mi chiedo da un po’ come è finita tra noi, perché non lo ricordo
E ti dirò, sarà la weeda, ma temo di averlo rimosso
Non brucerò (No, no)
Come le foglie o le foto
Ritorno al tramonto, capisco che in fondo

Io e te siamo nella stessa direzione ma lontani
Tra le disperate grida dei dannati
Puoi andartene e fare finta di stare bene
Perché ho come l’impressione che non passino le ore
Tu rimani la mia soluzione, vedo
Luce nei tuoi occhi chiari

Ti ho sulla punta della lingua
Come le cose che non ricordi mai
Ma io non so amare per finta
Dietro a una vetrina rotta ai Red Light
E se mi vedi senza punti di riferimento
L’amore è mafia, indossa solo scarpe di cemento
A volte lascerà l’amaro dalla mia canna alla tua mano
E se non nascerà qualcosa sarà polvere da sparo

Io e te siamo nella stessa direzione ma lontani
Tra le disperate grida dei dannati
Puoi andartene e fare finta di stare bene
Perché ho come l’impressione che non passino le ore
Tu rimani la mia soluzione, vedo
Luce nei tuoi occhi chiari

 

 

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