Carl Brave – REGINA COELI: testo e video brano

REGINA COELI – Carl Brave: testo e video brano

REGINA COELI è il nuovo brano di Carl Brave, pubblicato il 10 marzo 2020.

 

Ecco il video e il testo del singolo:

testo REGINA COELI, Carl Brave

Un vecchio sull’Otto, lo faccio sede’
E ogni pischello mi chiama: “Frate’” (Frate’)
Trastevere è bella anche senza di me
Ma meno senza di te
Il grattacheccaro, da giugno a settembre
L’acqua di Roma è tutta buona da bere
Stavo al Calisto quasi tutte le sere
Coi matti di quartiere, mi ci faccio un bicchiere
Mezza Roma fa: “Ahó, ahó, ahó”
Mezza Roma fa: “Ahó, ahó, ahó”

Miracolo, a Regina Coeli piovono arance
Gridano: “Coatte, Roma nun se batte”
Un punkabbestia con il cane, è messo male (Male)
Gli lascio l’euro del carrello per mangiare
La zingara di qua che fa la carità
Sta tutta il giorno là, seduta a non fa un ca’
Dietro la Caritas ho fatto il botto co’ una minicar
Facciamo il CID, ma ci vorrebbe il Var
Ehi, prati di tabacchi, l’eco tra i palazzi
Il vento affoga il brecciolino nel cemento
E fioccano le multe su una 500
Abbandonata da una vita a Roma centro, eh
Dice: “Fumare a lungo andare, rinazina ma”
Non riesco a respirarti bene stamattina, ehi
E non mi serve manco troppo nella vita
Mi basta un Peroncino co’ una pizza margherita

Un vecchio sull’Otto, lo faccio sede’ (Uoh)
E ogni pischello mi chiama: “Frate’” (Frate’)
Trastevere è bella anche senza di me (Ahó)
Ma meno senza di te
Il grattacheccaro, da giugno a settembre
L’acqua di Roma è tutta buona da bere
Stavo al Calisto quasi tutte le sere
Coi matti di quartiere, mi ci faccio un bicchiere
Mezza Roma fa: “Ahó, ahó, ahó”
Mezza Roma fa: “Ahó, ahó, ahó”

Si vola gratis, offerte Roma-Cuba
E sono un ladro, perché tornavi a rubà
E t’ho rubato da quella storia brutta
Finita mesi fa, e abbiamo fatto: “Suca” (Suca)
Ma resto a Roma, Roma, Roma, Roma bella (Bella)
Il tuo sorriso sa di Roma-Romanella (‘Nella)
I gabbiani beccano nella monnezza
Il lavavetri che mi fa la prepotenza (Ehi)
Le guardie al bar, il vucumprà, il forno a Ghetto (Ghetto)
Tutti i club, vicini a “Il Baretto”
I “ti voglio bene” che non ti ho mai detto
Cucina tu, io sparecchio, okay
Leva [?] e non mi va, io resto a letto (Letto)
Sei appena andata via e già mi manchi parecchio
E mentre la tua ciospa se la fuma il vento
Le antenne ballano un lento sul tetto

(Ahó, ahó, ahó, e ogni pischello mi chiama: “Frate’”)
(Ahó, ahó, ahó, Trastevere è bella anche senza di me
Ma meno senza di te)

(Ahó, ahó, ahó) Il grattacheccaro, da giugno a settembre
L’acqua di Roma è tutta buona da bere
(Ahó, ahó, ahó) Stavo al Calisto quasi tutte le sere
Coi matti di quartiere mi ci faccio un bicchiere

Un vecchio sull’Otto, lo faccio sede’ (Uoh)
E ogni pischello mi chiama: “Frate’” (Frate’)
Trastevere è bella anche senza di me (Ahó)
Ma meno senza di te
Il grattacheccaro, da giugno a settembre
L’acqua di Roma è tutta buona da bere
Stavo al Calisto quasi tutte le sere
Coi matti di quartiere, mi ci faccio un bicchiere
Mezza Roma fa: “Ahó, ahó, ahó”
“Ahó, ahó, ahó”
“Ahó, ahó, ahó”
“Ahó, ahó, ahó”

Ahó, ahó, ahó
Ahó, ahó, ahó

 

 

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