Timballo del Gattopardo – E’ Sempre mezzogiorno – ricetta di Fabio Potenzano
E’ Sempre Mezzogiorno: Timballo del Gattopardo, Fabio Potenzano – 2 aprile 2025
Il Timballo del Gattopardo è un piatto che racchiude in sé tradizione e innovazione. In questa ricetta, preparata da Fabio Potenzano per E’ Sempre Mezzogiorno, scopri come realizzare un timballo che conquisterà i tuoi ospiti. La ricetta del Timballo del Gattopardo è perfetta per ogni occasione, dal pranzo in famiglia a una cena elegante.
Il Timballo del Gattopardo è un piatto emblematico della cucina siciliana, che trae ispirazione dal famoso romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Questa ricetta, presentata da Fabio Potenzano durante la trasmissione E’ Sempre Mezzogiorno, è un vero e proprio viaggio attraverso i sapori dell’isola. La preparazione di questo timballo richiede una combinazione sapiente di ingredienti che si uniscono per creare un’esperienza culinaria indimenticabile.
Preparare il Timballo del Gattopardo significa immergersi in una storia di gusto e cultura. Le sue origini affondano le radici nella tradizione contadina, ma grazie alla creatività di chef come Potenzano, questo piatto ha acquisito un nuovo status. Per chi desidera sorprendere i propri ospiti, la ricetta del Timballo del Gattopardo è una scelta vincente. Infatti, questo timballo è spesso associato a feste e celebrazioni, diventando il protagonista indiscusso della tavola.
Ingredienti
- Base e ripieno
- 2 rotoli di pasta brisè
- 400 g di maccheroncini
- 1 litro di passata di pomodoro
- 300 g di polpa di manzo
- 100 g di salsiccia
- 150 ml di fondo bruno
- 120 g di piselli
- 150 g di primosale
- 150 g di prosciutto cotto a fette
- 4 uova
- 200 g di trito di sedano, carota e cipolla
- 20 g di funghi porcini secchi
- 1 mazzetto di erbe aromatiche
- 3 cucchiai di concentrato di pomodoro
- 1 bicchiere di vino rosso
- 1 stecca di cannella
- 2 foglie di alloro
- Olio extravergine d’oliva
- Crema di formaggio
- 200 ml di latte
- 50 ml di panna
- 3 tuorli d’uovo
- 40 g di formaggio grattugiato
- 30 g di pecorino grattugiato
- 20 g di amido di mais
- 20 g di burro
- Sale e pepe q.b.
- 50 ml di panna
- 1 uovo
Procedimento
Preparazione del ragù: Inizia facendo scaldare un po’ d’olio in una casseruola, quindi aggiungi il trito di sedano, carota e cipolla insieme alle foglie di alloro e ai funghi porcini. Dopo averli soffritti, incorpora la carne tagliata a cubetti e lasciala rosolare finché non assume un bel colore dorato. Sfumala con il vino rosso, quindi aggiungi il fondo bruno, la passata di pomodoro e il concentrato di pomodoro. Non dimenticare di unire il mazzetto di erbe aromatiche e la stecca di cannella. Lascia cuocere lentamente per circa un’ora. Trascorso questo tempo, aggiungi i piselli e sfilaccia la carne con una forchetta, mescolando per amalgamare i sapori.
Preparazione dei maccheroncini: Cuoci i maccheroncini in acqua salata e, una volta scolati, trasferiscili in una ciotola. Condiscili con il ragù preparato, unendo anche il primosale tagliato a dadini e una parte del prosciutto cotto, tritato finemente.
Preparazione della crema: In una ciotola, combina i formaggi grattugiati con l’amido e la panna fredda. In un pentolino, porta a ebollizione il latte e, non appena bolle, aggiungi il mix di formaggi e panna. Mescola energicamente con una frusta fino a ottenere una consistenza liscia. Spegni il fuoco e incorpora il burro e i tuorli, continuando a mescolare.
Assemblaggio della torta: Stendi un disco di pasta brisè e utilizzalo per rivestire il fondo e i lati di uno stampo per torta. Versa la metà del composto di maccheroni sul fondo, adagia sopra le fette di prosciutto cotto e le uova sode affettate. Copri con l’altra metà di pasta. Infine, versa la crema di formaggi sopra il tutto. Sigilla la torta con il secondo disco di pasta brisè, spennella la superficie con l’uovo sbattuto e inforna in forno statico preriscaldato a 180° per 40 minuti.
Buon appetito!
L’elemento chiave di questa ricetta è la stratificazione degli ingredienti, che non solo conferisce al piatto una presentazione scenografica, ma anche un’esplosione di sapori ad ogni morso. Non è solo un piatto, ma un’esperienza sensoriale. La ricetta del Timballo del Gattopardo è perfetta per chi ama cimentarsi in cucina e desidera portare un po’ di Sicilia nel proprio menù.
Inoltre, Fabio Potenzano, con la sua capacità di reinterpretare le ricette classiche, riesce a rendere il Timballo del Gattopardo accessibile anche a chi non ha molta esperienza. La chiave del successo di questo piatto risiede nella qualità degli ingredienti e nella loro combinazione. Anche se la ricetta richiede un po’ di tempo e pazienza, il risultato finale ripaga ampiamente lo sforzo.
Per chi è curioso di scoprire il Timballo del Gattopardo, non resta che seguire la ricetta di Fabio Potenzano su E’ Sempre Mezzogiorno e lasciarsi ispirare da questo capolavoro della cucina siciliana. Non dimenticate di servire il timballo caldo, magari accompagnato da un buon vino rosso siciliano, per esaltare ulteriormente i sapori. Buon appetito!